VISISTA IN PUERPERIO
Il puerperio è definito come il periodo di tempo che inizia subito dopo il parto e termina con il ritorno dell’apparato genitale alle condizioni anatomo-funzionali pregravidiche: convenzionalmente si assegna a tale periodo una durata di 6 settimane. Il puerperio, con il rientro a casa, è un periodo caratterizzato da cambiamenti fisici, da forti emozioni, dal progressivo ma rapido adattamento richiesto dalla nuova realtà e dalle nuove responsabilità.
L’arrivo del bimbo richiede ai genitori di sincronizzarsi, di diventare sensibili ai suoi bisogni per poterli assecondare, di coltivare il bonding e l’attaccamento, di costruire intorno a lui un ambiente sicuro emotivamente e fisicamente, di acquisire quelle abilità pratiche di accudimento. Le madri ed i padri devono far spazio all’arrivo del bimbo e modulare le abitudini e i loro stili di vita, la salute fisica ed il benessere di entrambi i genitori ha un affetto sul bambino e sulla famiglia.
I vissuti della gravidanza, le modalità in cui avvengono il parto e l’accoglimento del bambino condizionano profondamente le modalità in cui si svolge l’esogestazione.
L’ostetrica può contribuire molto a dare una diversa qualità a questo importante inizio della genitorialità, rispetto allo stile di attaccamento, alla salute e alla crescita del bambino, all’interazione relazionale tra bambino e genitori e viceversa.
Durante la visita in puerperio l’ostetrica si impegna a:
- valutare le condizioni generali psico-fisiche materne
- sostenere e promuovere l’allattamento e il nutrimento del bambino
- sostenere le prime difficoltà incontrate con il neonato
- sostenere una genitorialità consapevole, serena ed equilibrata
- promuovere l’attaccamento emotivo tra genitore e bambino
- informare sulla contraccezione in allattamento e puerperio
- Primo bagnetto insieme all’ostetrica
- Gestione del sonno